Cacciatore di Draghi by J.R.R. Tolkien

Author:J.R.R. Tolkien [Tolkien, J.R.R.]
Format: epub
Published: 1993-01-21T03:00:00+00:00

— Come no? — disse Giles. — E poi perché dovrei esserlo?

— Hai tenuto nascosto il tuo nome illustre e hai preteso d'avermi incontrato per caso; eppure è chiaro che sei un cavaliere d'alto lignaggio. Di solito, mio signore, in simili casi usava che i cavalieri proclamassero una sfida, dopo un corretto scambio di titoli e di credenziali.

— Forse usava, e forse usa ancora, — disse Giles, cominciando a sentirsi soddisfatto. Un uomo con un grande drago imperiale prostrato dinanzi a sé potrà essere scusato, se si monta un po' la testa. — Ma stai commettendo più d'uno sbaglio, vecchio serpente. Non sono un cavaliere. Sono l'agricoltore Aegidius di Ham, ecco chi sono; e non mi va che si metta piede nei miei campi. Prima d'ora ho sparato a giganti col mio trombone, per aver causato meno danni di te. E senza proclamare nessuna sfida.

Il drago si turbò. «Maledetto bugiardo di gigante! — pensò. — Sono stato malamente ingannato. E ora che cosa diavolo si fa con un baldo agricoltore e una spada così svelta e aggressiva?» Non gli riuscì di ricordare precedenti del caso. — Mi chiamo Chrysophylax, — disse, — Chrysophylax il Ricco. Che posso fare per Vostro Onore? — aggiunse per ingraziarselo, con un occhio alla spada, e sperando di evitar battaglia.

— Puoi toglierti dai piedi, vecchio briccone incallito, — disse Giles, anche lui sperando di evitar battaglia. — Voglio solo liberarmi di te. Vattene subito via di qui, e torna alla tua lurida tana! — Avanzò alla volta di Chrysophylax, agitando le braccia come se stesse spaventando dei passeri.

Per Mordicoda questo bastava e avanzava. Rutilò fiammante nell'aria; poi piombò giù, colpendo il drago alla giuntura dell'ala destra, un colpo rintronante che lo scosse da capo a piedi. Certo Giles sapeva assai poco sul conto dei metodi appropriati per l'uccisione d'un drago, se no la spada avrebbe potuto abbattersi in un punto più morbido; ma Mordicoda fece del suo meglio in mani inesperte. Fu più che sufficiente per Chrysophylax: per diversi giorni non sarebbe più stato in grado di far uso della sua ala. Si drizzò e fece per alzarsi in volo, e scoprì che non ce la faceva. L'agricoltore balzò addosso alla giumenta. Il drago prese a correre. E così la giumenta. Il drago prese a galoppare per la campagna sbuffando e soffiando. E così la giumenta. L'agricoltore vociava e sbraitava, come se stesse assistendo a una corsa di cavalli; e continuava a brandire Mordicoda. Più il drago correva, più lui si infuriava; e intanto la giumenta grigia gli galoppava dietro.

E via di gran carriera giù per sentieri, e attraverso brecce nei recinti, su per campi e per ruscelli. Il drago fumava e mugghiava e perdeva l'orientamento. Tutt'a un tratto si trovarono al ponte di Ham, l'attraversarono rombando, e con un boato imboccarono la strada del villaggio. Qui Garm ebbe l'impudenza di sbucar fuori da un vicolo e di unirsi all'inseguimento.

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